Life Primes alle Giornate dell’Idrologia 2019

“Prevenire il rischio alluvioni, rendendo le comunità resilienti” è il titolo dell’intervento dedicato al progetto Life Primes che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile proporrà martedì 17 settembre, a Bologna, durante le Giornate dell’Idrologia 2019, promosse dalla Società Idrologica Italiana, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e l’Università degli Studi di Bologna, per celebrarne il Decennale dalla fondazione , presso la sede dell’Università in Piazza san Giovanni in Monte, 2 da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre.
Il programma e le modalità di registrazione sono consultabili online sul sito.

All’interno della Poster session 3, in programma al pomeriggio, nella giornata dedicata al tema:  L’Idrologia al servizio dei cittadini: tra emergenze e gestione delle risorse idriche, Morena Barilani, Clarissa Dondi, Astrid Franceschetti e Valeria Pancioli, dell’Agenzia regionale, racconteranno i risultati emersi e gli obiettivi raggiunti durante i tre anni di sperimentazione sul territorio del progetto Life Primes, per accrescere la consapevolezza del rischio e trovare forme innovative di gestione partecipata delle politiche di governo locale.

Al centro dell’esposizione, il lavoro intenso di coinvolgimento diretto delle comunità che ha prodotto 23 meeting di preparazione, 3 esercitazioni sul rischio alluvionali, 13 workshop e 3 azioni dimostrative.
Tra i numerosi risultati, figurano i cinque video tutorial (su Alluvioni, cambiamento climatico, azioni di adattamento, sistemi di allertamento, piani di protezione civile), la Mappa interregionale di Allerta,  condivisa dalle Regioni Marche, Emilia-Romagna, Abruzzo e pubblicata online sul sito del progetto;  gli adattamenti dello spettacolo teatrale “La Margherita di Adele” sui cambiamenti climatici, la compilazione di 2500  CAAP – Piani Locali di Adattamento Civico.

La partecipazione alle Giornate dell’Idrologia sarà l’occasione per avere un quadro d’insieme delle attività di Life Primes e degli obiettivi raggiunti; in particolare, il rafforzamento della collaborazione tra amministratori locali, operatori di protezione civile, cittadini, volontari, studenti e docenti, comunità scientifica; e lo sviluppo di un patrimonio rilevante di conoscenze e buone pratiche, per prepararsi meglio alle emergenze ed attuare con maggior efficacia le politiche di previsione e prevenzione, al servizio dei cittadini.